di Manuele Bellonzi
Ultimo aggiornamento:07/06/2016 13:09:20
Per gli appassionati e gli studiosi di Leonardo da Vinci c’è una notizia che non può passare inosservata. La
Royal Collection Trust, la fondazione della casa reale di Windsor che acquisì dalla fine del Seicento i disegni anatomici di Leonardo, ha deciso di pubblicare on-line, ad
alta definizione e
scaricabile gratuitamente, tutto il materiale in possesso della monarchia britannica.
Il collegamento fra Leonardo e l’
Ospedale di Santa Maria Nuova è sicuramente stretto e documentato. Lo stesso
testamento dell’artista rammenta la somma di denaro depositata al
Camarlingo e
il lascito degli interessi all’istituzione ospedaliera fiorentina.
Altrettanto documentati, nel
Trattato della pittura dell’artista, i riferimenti agli
studi anatomici realizzati in Santa Maria Nuova:
non meno di 30 nomi e di mascoli e femmine d' ogni età. Studi che, partendo dalla semplice osservazione dell’anatomia artistica, diffusasi anche fra altri pittori e scultori coevi, con Leonardo si trasformarono, negli anni, in rappresentazioni e riflessioni di anatomo-fisiologia e anatomia patologica.
Ad esempio, nelle
Note sulla morte di un centenario, risalenti all’inverno del 1507-1508, Leonardo
descrive e rappresenta il corpo, poi anatomizzato, di un venerando, ricoverato e poi deceduto nell’Ospedale di Santa Maria Nuova.
Narra l’Autore:
questo vecchio, poche ore prima della sua morte, mi disse di passare i cento anni, e che non si sentiva alcun mancamento nella persona altro che la debolezza e così standosi a sedere su un letto dell’Ospedale Santa Maria Nova di Firenze senz’altro movimento o segno d’alcuno accidente passo di questa vita; ed io ne fece l’anatomia per vedere la causa di sì dolce morte (…).
Fra il 1504 e il 1509 Leonardo dedicò
approfondite indagini e
rappresentazioni allo studio dell’anatomia, con un progetto di pubblicarne, poi, studi e riflessioni. Progetto che non riuscì purtroppo, in vita, a completare, anche a causa della precoce scomparsa dell’illustre medico Marcantonio della Torre, professore a Pavia, dal quale era andato ad apprendere lezioni di medicina nel 1510.
I disegni anatomici in alta definizione sono pubblicati sul sito della Royal Collection Trust.