di Giada Cerbara, Sara Piedipalumbo
Ultimo aggiornamento:28/07/2022 10:40:31
In un posto eccezionalmente pieno di storia come l’Ospedale di Santa Maria Nuova non potevano mancare anche delle curiosità… culinarie! Infatti, il semplice ma squisito pancotto era un famoso piatto cucinato anche nell’antico ospedale.
Le nostre Oblate Ospitaliere erano solite cucinare la “minestra di pan lavato” nel convento dove risiedevano, ovvero nell’attuale Biblioteca delle Oblate: il piatto veniva servito non solo ai ricoverati di Santa Maria Nuova, ma anche ai poveri e ai mendicanti che si affacciavano su “via delle pappe”, la strada adiacente all’antica corsia femminile, nella quale erano impegnate come infermiere.
Per segnalare la loro opera di solidarietà, nella strada erano presenti due piccoli affreschi: l’Allegoria della Carità (1619) di Giovanni da San Giovanni, conservata nel nostro Chiostro delle Ossa all’interno del percorso museale, e una Madonna con Bambino di Matteo Rosselli ancora visibile nella via che, però, oggi porta il nome di via Folco Portinari.
Ma in cosa consisteva questa pappa generosamente offerta?
Si trattava di una sorta di antica pappa al pomodoro, che al tempo era in bianco perché il famoso frutto non era ancora stato importato dalle Americhe. Il pane veniva bagnato con acqua ed olio in modo da poterlo spezzare più facilmente e, successivamente, veniva bollito con un poco di brodo (potremmo ipotizzare che si trattasse di brodo di pollo, poiché le fattorie del Santa Maria Nuova ne allevavano molti) oppure con dell’acqua “agliata”.
Per chi fosse curioso di assaggiare questo antico pasto fiorentino, vi proponiamo una ricetta simile al pancotto cucinato dalle Oblate di Santa Maria Nuova!
INGREDIENTI
- 400 g di pane toscano raffermo
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 2 spicchi d’aglio
- 1,5 lt di acqua calda con un pugno di sale
- pepe quanto basta
- rametto di rosmarino
- parmigiano reggiano grattugiato a piacere

Buon appetito!